martedì 30 aprile 2013

Cultura, solidarietà, partecipazione. Il mio impegno per Roma


Chi sono, perchè mi sono candidato.
 
Sono nato a Roma e vivo in questa città da sempre. Ho 53 anni, sono sposato e ho una figlia. Sono laureato in legge e sono giornalista.  Ho lavorato in diverse testate occupandomi per anni di problemi sociali e del lavoro.
Oggi mi impegno nel mondo della cooperazione e, in particolare, della cooperazione di credito. Sono cattolico, sicuramente un volto nuovo. Mi sono candidato nella lista del Partito Democratico perché credo che la politica debba rinnovarsi profondamente, con il contributo di tutti coloro che non vogliono lasciare campo libero alla rabbia, alle divisioni, al  populismo o al disimpegno. Voglio una  politica che torni a parlare al cuore, alla mente ed alla vita reale della gente: di valori, di cultura, di solidarietà e di partecipazione, di diritti, di lavoro. Perché Roma è una città unica al mondo e - con Ignazio Marino come Sindaco –  potrà finalmente tornare a sorridere.

 Prime idee per la nostra città.

 
AMBIENTE E MOBILITA’: lotta senza quartiere contro smog e polveri sottili, veleni che respiriamo tutti. Con un piano integrato di intervento che snellisca il traffico, incentivi  bike e car sharing,  disegni una ampia rete di piste ciclabili, riutilizzi le linee ferroviarie cittadine in disuso, sviluppi la rete del trasporto urbano in una logica di risparmio ed efficienza. Ma occorre anche favorire la diffusione di forme di energia rinnovabile ed alternativa nei condomini, nelle micro, piccole e medie imprese e - nelle scuole  - una ampia educazione ambientale ed alla sostenibilita'.

 
BENESSERE: non solo Pil per misurare lo stato di benessere della nostra città. Si possono tradurre in proposte politiche i nuovi indicatori del Benessere Sociale recentemente messi a punto da Istat e Cnel. Roma sarebbe la prima città d’Italia a sperimentare ed innovare su questo terreno. Con l’obiettivo di costruire quella “felicità pubblica” che non è un’utopia,  ma un obiettivo concreto da raggiungere. Nel segno del benessere diffuso, della sicurezza, del lavoro e dei diritti.

 
CASA: offrire nuove soluzioni al problema abitativo, incentivando l’affitto degli immobili vuoti con adeguate garanzie per i proprietari; prevedendo contributi comunali per i canoni di locazione a favore di famiglie a basso reddito e giovani; stringendo accordi con le banche locali e  le associazioni dei costruttori per forme di affitto con diritto di riscatto a favore delle giovani coppie.

 
CULTURA:  Roma ha  tesori inestimabili che non danno frutto. Altre Capitali, con molto meno, creano valore duraturo. Musei, siti archeologici, teatri, biblioteche, luoghi di dibattito vanno ripensati in una logica di rete anche utilizzando le nuove tecnologie per renderli facilmente accessibili  e capaci di creare nuova occupazione, soprattutto giovanile.  Importante ripensare, in chiave occupazionale,  il rilancio di un "polo cinematografico" che restituisca piena dignità a  Cinecitta' ed alle  sue maestranze.

 
FAMIGLIA: Creare le condizioni perché Roma torni ad essere una città dove è bello e giusto far nascere e crescere i propri bambini. Grazie a nidi familiari, di condominio, al lavoro delle cooperative sociali, a misure di vantaggio fiscale per le famiglie ed alla possibilità di ampliare l’utilizzo delle aule scolastiche oltre gli orari consueti, per attività anche ludiche e di socializzazione. Uno schema solidale applicabile anche a chi vive la solitudine dell’anziano o l’assistenza a persona non autosufficiente. Parola d’ordine: non sentirsi soli.

 
LAVORO: Favorire la nascita e l’aggregazione di cooperative giovanili, in tutti i settori. Mettendoli in rete e sostenendole con nuove forme di finanziamento nella fase di primo avvio.  Rimettere in funzione i cinque “incubatori di impresa” lasciati morire dalla Giunta Alemanno a Corviale, alla Garbatella, a San Basilio. Valorizzare in chiave occupazionale le incommensurabili risorse storiche, architettoniche ed archeologiche della nostra città. Creare fondi per il microcredito  in collaborazione con il sistema bancario territoriale e con le migliori realta' associative. Definire un grande piano pluriennale di recupero e messa in sicurezza dell'edilizia scolastica cittadina.

Il 26 ed il 27 maggio vota Sindaco di Roma Ignazio Marino
Per il rinnovo del Consiglio comunale fai una croce sul simbolo del Pd e scrivi accanto "Marco Reggio"

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