IL 13 MARZO 1938 la Germania nazista, con Hitler al potere, annunciò l'annessione (Anschluss) dell'Austria. Giustificandola con la necessità di riunire sotto la stessa grande Patria i tedeschi "esuli" in quel Paese e nel rispetto della loro... volontà. Perchè non sembrasse una violazione del diritto, il 10 aprile 1938 si tenne un "referendum" popolare contenente una semplice ma sibillina domanda: "Sei d'accordo con la riunificazione dell'Austria con il Reich tedesco avvenuta il 13 marzo 1938 e voti per la lista del nostro Führer Adolf Hitler?". La scheda, che riporto qui in foto, era uno smaccato e violento sfregio alle più elementari regole della democrazia (fa orrore la sproporzione tra il cerchietto dei "si" centrale e quello dei "no" in basso a destra). Al referendum vinsero i "si" con oltre il 90 per cento.
L'Austria venne annessa. Nello stesso anno, in settembre, la storia si ripetè con il territorio dei Sudeti (dove vivevano tedeschi nelle regioni della Boemia e Moravia) ma stavolta per un accordo politico (Patto di Monaco). Il 1 settembre 1939 Hitler invase la Polonia da Ovest (il 17 settembre l'Unione sovietica la invase da Est). E le potenze occidentali, fino ad allora timidamente silenti, non poterono più star ferme.
Non aggiungo altro. Ma è importante conoscere, sapere, ricordare, vigilare.
L'Austria venne annessa. Nello stesso anno, in settembre, la storia si ripetè con il territorio dei Sudeti (dove vivevano tedeschi nelle regioni della Boemia e Moravia) ma stavolta per un accordo politico (Patto di Monaco). Il 1 settembre 1939 Hitler invase la Polonia da Ovest (il 17 settembre l'Unione sovietica la invase da Est). E le potenze occidentali, fino ad allora timidamente silenti, non poterono più star ferme.
Non aggiungo altro. Ma è importante conoscere, sapere, ricordare, vigilare.
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